Nuova rivoluzione in arrivo in ambito culle per neonati, infatti Chicco presenta la nuova culla Next2Me Forever. Fa parte della famiglia delle culle Next2Me che negli ultimi 5 anni hanno cambiato le abitudini di tutti i neo-genitori, irrompendo nel mercato italiano e mondiale con la culla co-sleeping.
Culla co-sleeping, che cos’è?
Il concetto di co-sleeping non è certo l’invenzione di un brand, ma è praticamente sempre esistito, prima ancora che venissero prodotte con così larga diffusione le culle da affiancare al letto. Moltissimi genitori, infatti, hanno sempre avvicinato il lettino o la culla al letto, cercando di avere vicino il neonato nelle ore notturne, sia per tenerlo sotto controllo, sia per limitare le fastidiose e devastanti alzate notturne.
Le culle co-sleeping hanno però il vantaggio di essere create appositamente per questa funzione, sono quindi appositamente pensate per avvicinarsi al letto del genitore, con la giusta altezza, il giusto comfort per genitore e bambino. Forse il loro più grande difetto è il tempo di utilizzo, fino ad un massimo di 9 kg di peso supportato, circa 8-9 mesi del bambino. Potrebbe sembrare un investimento da poco, ma in realtà è fortemente consigliato, perchè sono i primi mesi i più complicati per il riposo notturno del bambino. È un investimento che sicuramente viene ripagato in termini di ore di sonno recuperate dal genitore.
Next2Me Forever: cosa cambia?
È stata proprio la Chicco ha inondare il mercato di culle co-sleeping e rendendo questo prodotto alla portata di tutti. Con questo nuovo modello, disponibile da Febbraio 2021, la Chicco cerca di rimediare al più grande svantaggio di questo prodotto: il limite di utilizzo. Infatti, forever, indica proprio il tempo di utilizzo, ovvero per sempre. Infatti, a differenza di altre culle co-sleeping, il modello di culla Chicco Next2Me Forever ha il vantaggio di essere più grande, quasi come un classico lettino, mantenendo la semplicità di utilizzo della classica culla co-sleeping.
Dopo aver utilizzato questa culla per i primi mesi, sarà possibile utilizzarla come un lettino basso, avvicinandosi al concetto di lettino montessoriano. La culla infatti ha una sponda apribile con un meccanismo a rullo (utile per la funzione co-sleeping), che per i bambini più grandi viene completamente eliminata, consentendo al bambino di andare a letto in autonomia.
Considerati i vantaggi di una culla co-sleeping e il risparmio che garantisce questo nuovo modello (non si dovrà acquistare un lettino in legno), crediamo che questo prodotto possa essere una nuova rivoluzione, sicuramente il più desiderato dai prossimi neo-genitori.
Redazione