breast crawling

Ogni neonato, quando viene posato sull’addome della mamma subito dopo la nascita, è capace di trovare il seno materno da solo e di decidere quando fare la prima poppata. Questo fenomeno è conosciuto con il nome di Breast Crawl.

Il Breast Crawl nasce come pratica di salute per ridurre la mortalità infantile in Paesi in via di sviluppo, in particolare in India. Era necessario trovare un metodo efficace e poco costoso per permettere alle madri di iniziare e continuare con successo l’allattamento al seno: si è pensato quindi di osservare cosa faceva un neonato posto sull’addome materno se non si interveniva in alcun modo dopo la nascita.

Madri, padri e personale ospedaliero hanno assistito all’emozionante spettacolo di un piccolo che avanzava verso il seno materno senza alcun aiuto, si attaccava e iniziava a poppare con naturalezza. Quando nasce dunque, un neonato ha una profonda conoscenza in sé: è in grado di trovare il seno e di nutrirsi, se non viene interrotto da pratiche di routine che interferiscono con questa naturale capacità. Basti pensare agli anestetici somministrati durante il travaglio o durante l’analgesia epidurale, oppure al disagio provocato dall’episiotomia, o dalla pratica dell’aspirazione naso-gastrica (sconsigliata nel 90% dei casi)..

Affinchè il Breast Crawl possa avvenire è necessario che ci sia un ambiente calmo, tranquillo, riservato. E naturalmente un grande rispetto per la coppia mamma-bambino, per i suoi ritmi e per la fisiologia dell’evento nascita.

Durante la prima ora di vita il neonato si trova in uno stato speciale di veglia, pronto ad incontrare i genitori e attento e interessato ai loro volti. Gli occhi sono ben aperti e l’udito riconosce facilmente le voci. Questo momento di calma, aiuta il passaggio dalla vita intrauterina al mondo esterno.

Il piccolo prende contatto con la madre attraverso i sensi così come la madre impara a conoscere il proprio figlio. Il neonato si abitua all’odore materno. Quando il piccolo fissa lo sguardo sul volto della sua mamma, lo registra nella sua memoria. Anche la madre sta facendo conoscenza del suo bambino con il tatto, l’odore, e la vista.

Con il primo contatto tra la madre e il neonato, inizia la secrezione di ossitocina che attiva la produzione di prolattina per la discesa del latte; aiuta la produzione di ormoni gastro-intestinali che favoriscono l’assorbimento del cibo ; aumenta la soglia del dolore, e stimola la nascita della placenta.

Quando il neonato nasce si succhia le mani per sentire il gusto del liquido amniotico, una sapore simile ad una sostanza secreta dal seno: sta utilizzando odorato e tatto come strumenti di guida verso il capezzolo.

Il piccolo inoltre, nella prima ora dopo il parto, presenta la capacità di afferrare e così tocca il seno della madre, massaggiando il capezzolo ai fini di un buon attacco.

Il riflesso di deambulazione che il neonato utilizzava in utero per dare piccoli calci, lo aiuta a raggiungere il seno e crea un massaggio sull’utero che favorisce il secondamento.

Hanno detto sul Breast Crawl:

Il breast crawl è il comportamento istintivo e naturale del neonato umano. La diade madre/neonato risulta vicendevolmente ricettiva nel periodo più sensibile che dura da mezz’ora ad un’ora dopo il parto. Questo periodo è cruciale per costituire il fondamento di un efficace allattamento al seno. I vantaggi derivati dalla pratica dell’allattamento al seno sono innumerevoli, il più importante dei quali è una riduzione significativa della mortalità, morbilità e malnutrizione infantile.

N.B. Kumta

I comportamenti in grado di salvare nuove vite possono essere formati da questo semplice intervento iniziale. La natura ha fornito sia madre che figlio dei sensi dell’odorato, della vista, dell’olfatto, dell’udito e dell’istinto per preparare entrambi alla loro prima poppata al seno.

Nand Wadhwani

Di Admin